BEILab explores advancements in drone battery technology, enhancing battery efficiency and capacity, and its impact on the global drone market.

​BEILab: il futuro delle batterie per i droni passa per la Corea

di Redazione

23/10/2024

Dronitaly 2024 è stata un’occasione per i professionisti italiani di esplorare nuove possibilità di investimento anche con player internazionali. Tra le direttrici che più spingono i produttori di droni a cercare partnership internazionali, c’è sicuramente quella dell’ energia

Trovare batterie di lunga durata e affidabili è divenuto infatti prioritario per chiunque abbia un business che utilizza droni di qualunque tipologia o applicazione.

Ecco perché tra gli stand più visitati del Korean Pavillion, allestito in collaborazione con KOTRA, allestito in collaborazione con KOTRA, troviamo quello di BEILab Corp, azienda del Paese Asiatico, che offre una soluzione innovativa al problema dell’alimentazione dei velivoli remoti.

Abbiamo esplorato questa nuova tencologia insieme al Dr Chandeuck Bae, fondatore e CEO di BEILab.

Cosa distingue la vostra tecnologia da quella delle altre compagnie del settore?

Quel che più ci distingue è la tecnologie delle nostre batterie di nuova generazione. Quando parliamo di batterie ricaricabili, la storia di questa tecnologia è di appena quarant’anni; quindi, ne esiste realmente una sola tipologia, quella a ioni di litio che viene usata largamente nell’industria dei droni.

Tutta la generazione corrente di batterie consiste in varianti ottimizzate di una stessa tecnologia, che però non ha molto spazio di innovazione rimasto.

L’energia è un tema critico per l’industria dei droni, perciò abbiamo cercato di venire incontro alle sue esigenze: quelle di coprire distanze più lunghe, con tempi di volo maggiori.

Un’esigenza che ha in comune con altri settori industriali, come le auto elettriche.

Perciò abbiamo sviluppato una batteria allo stato solido ricaricabile. Tra le sue caratteristiche peculiari, c’è il fatto che non utilizziamo componenti in grafite, risparmiando sia in termini di peso che di volume.

Una batteria più leggera significa aumentare il tempo di volo fino al 70%. Si tratta dell’unico modello di batteria con questo tipo di tecnologia.

Quali sono le opportunità e le sfide per BEILab sul mercato italiano?

La più grande sfida è coinvolgere gli utenti finali, le drone people . Al momento sono molto familiarizzate con le componenti cinesi, che vengono vendute a poco prezzo. Quindi la sfida principale sarà far accettare un prezzo maggiore. Nel caso dell’auto elettrica il costo della batteria è circa il 30% del totale del prezzo e gli utenti accettano questo fatto.

Ma nel mercato dei droni è più difficile far capire l’importanza di investire in batterie di buona qualità. Per new players come noi questa è davvero una grande sfida. Quindi al momento la nostra più grande opportunità sta nell’affermarci in mercati specializzati, come quello della sicurezza.

L’esperienza del Dronitaly è stata una buona opportunità di scoprire nuovi players in questo mercato?

Sì, questa è la prima volta che abbiamo l’occasione di esporre ad un evento italiano, perciò è stata un buon modo per farci un’idea su quanti produttori di droni sono attivi in Italia. Le dimensioni del mercato sono molto simili a quelle in Corea e ci sono molti settori da esplorare qui.

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Aggiornato il 02/05/2025

Source: https://dronespectremag.com/beilab-il-futuro-delle-batterie-per-i-droni-passa-per-la-corea/